About me

CATERINA BERGO

Definita da La Stampa ‘una delle migliori arpiste italiane e non solo’, Caterina Bergo si è laureata in arpa con il massimo dei voti e la lode (corso tradizionale e biennio specialistico), oltre a diplomarsi brillantemente in canto lirico e ad ottenere con il massimo dei voti la Laurea Specialistica in Musicologia e Beni musicali presso l’Università di Padova con una tesi in Civiltà musicale afro-americana. Nella sua carriera si è perfezionata con illustri arpiste del panorama internazionale, tra cui Ursula Holliger, Judith Liber, Alba Novella Schirinzi e Gabriella Bosio, collaborando con numerosissime orchestre sotto la direzione di alcune tra le bacchette più prestigiose del panorama internazionale, quali Charles Dutoit, Fuad Ibrahimov, Kazuki Yamada, Abzal Mukhidtdin, suonando in orchestre in Italia e all’estero quali Orchestre Philarmonique de Monte-Carlo, Orchestra Mihail Jora di Bacau, Orchestra da Camera di Padova e del Veneto, I Solisti Filarmonici Italiani e l’Orchestra Sinfonica di Sanremo; con quest’ultima collaborando in ambito classico e pop, partecipando anche al Festival di Sanremo in diretta Rai sul palco del Teatro Ariston accompagnando l’artista internazionale ospite, Antony del gruppo “Antony and the Johnsons” nel 2012. Da sempre appassionata di didattica e ricerca musicale, ha pubblicato innumerevoli saggi, recensioni e libri sul mondo dell’arpa, i cui brani sono stati scelti in più occasioni come spartiti d’obbligo per concorsi internazionali (Concours Juniors presso l’Auditorium Ranieri III di Montecarlo nel 2019, il Concorso Arpademia 2021, il Concorso Prodige Art nel 2023 svoltosi tra gennaio e marzo a Landiras, Dinan, Fonsorbes, Sélèstat, Parigi e Cannes). Proprio nell’ambito di concorsi nazionali ed internazionali di esecuzione musicale, ha fatto parte di numerose commissioni giudicatrici in Italia e all’estero. Ha vissuto e lavorato a Parigi e a Sanremo prima di tornare nella sua amata Rovigo, dove oggi insegna Musica e Arpa, continuando a collaborare principalmente con orchestre e formazioni cameristiche tra l’Italia, Montecarlo e la Francia.